Nell'antica tradizione piemontese era molto comune trovare sulla tavola della domenica le raviole. Le massaie si alzavano al mattino molto presto per andare alla messa cosiddetta prima, che veniva celebrata alle sette. Tante volte, prima della messa, avevano già sbrigato molte incombenze domestiche, avevano dato da mangiare alle galline, ai conigli e magari accudito i numerosi figli che in quel tempo era normale avere in tutte le famiglie. Al ritorno dalla messa, si ingegnavano a preparare il pranzo domenicale, magari per una decina o più di persone. Il piatto forte costituiva appunto nelle raviole, ma non come quelle che possiamo fare oggi, con ripieni vari di carne, salumi ecc.... Le raviole di una volta erano ripiene di riso e cavoli. Il riso costava poco e di cavoli in campagna ne avevano tutti per cui con quattro uova e un chilo di farina, riso e cavoli, si poteva sfamare l'intera tribù.
