Ai tempi della mia infanzia, sono passati ormai una quarantina d'anni, queste frittelle, o fricio' come si chiamano qui, erano il piatto principale della cena della domenica sera a casa di mia nonna. Vi spiego perchè: mia nonna viveva in campagna e quindi aveva le galline che razzolavano in cortile e un orto sempre ben fornito, specialmente di patate. Alla domenica i vari figli di mia nonna si ritrovavano a pranzo a casa dei genitori con le loro famiglie e, invariabilmente tutte le domeniche, si mangiava il purè di patate. Siccome a quei tempi non si buttava mai niente, come si dovrebbe fare anche adesso, mia nonna riciclava il purè avanzato e aggiungendovi due uova, tirava fuori per cena queste frittelle apprezzate da tutti.
Se non ho purè, faccio lessare le patate, le schiaccio, ci aggiungo due uova, un pizzico di sale, una spruzzata di pepe e una di noce moscata. Mescolo tutto e friggo a cucchiaiate in olio bollente.
