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domenica 18 marzo 2018

Grissini al sesamo

Ricordate il grande Paolo Armando di Masterchef 4, la tigre di Cuneo? Ebbene, questa ricetta è sua ed è favolosa. Grazie Paolo e grazie alla mia amica Natalia che me l'ha passata.



Ingredienti: 300 gr di farina, 60 gr di olio extravergine, 4 gr di lievito di birra, 6 gr di sale, 150 ml di acqua, 30 gr di semi di sesamo.
Sciogliere il lievito di birra nell'acqua e incorporarvi un terzo della farina: aggiungere l'olio con i semi, il sale e la restante farina. impastare bene, poi far lievitare in una ciotola unta e ricoperta di pellicola per un minimo di 6 ore a un massimo di 12 ore. Io li ho messi a lievitare di sera, così il mattino dopo erano pronti per la seconda fase, Versare il panetto su un piano poco infarinato e dividerlo in due. Formare due cilindri di circa 10 X 30 che andranno posti su una placca da forno oliata. Ungere la superficie dei cilindri, ricoprirli di pellicola a contatto e lievitare nuovamente per un minimo di 4 ore fino ad un massimo di 8 ore. a questo punto tagliare in tanti piccoli cilindri di circa 1,5 cm di spessore. Con le mani, tirare delicatamente le estremità fino ad allungarli di circa 20/25 cm. Far riposare i grissini per 30 minuti poi infornarli a forno caldo a 210 gradi per 1315 minuti.
il procedimento è un po' lungo, ma vi assicuro che ne vale veramente la pena.

martedì 20 febbraio 2018

Pane alla curcuma

Qui a Confreria ha aperto da qualche mese, una panetteria fantastica. Il titolare, Alessandro, fa del pane non solo squisito, ma ogni giorno sforna una specialità diversa. Ben lungi da me l'idea di emulare il maestro, però il mio pane alla curcuma non è niente male.


Per una decina di panini ho impastato 150 gr di farina di tipo 1, 150 gr di farina multicereali, 200 gr di farina integrale,un cucchiaio scarso di curcuma, 350 ml di acqua, un cucchiaino di olio extravergine di oliva, un cucchiaino di sale e mezzo cubetto di lievito di birra. ho fatto lievitare l'impasto per circa due ore, poi ho formato i panini che hanno lievitato ancora per un'oretta circa. Ho spennellato la superficie con un mix di acqua e olio ed ho cosparso con i semi di sesamo. infine ho cotto i panini in forno caldo a 180 gradi per 30 minuti.

domenica 6 aprile 2014

Panini all'olio

Questa sera, come quasi tutte le domeniche, pizza. Ho fatto troppo impasto e allora la metà mi è servita per i panini all'olio. Domani mattina i bambini troveranno nello zainetto i panini al prosciutto per la ricreazione a scuola.




500 grammi di farina per pizza e focaccia, 80 gr di olio evo, 250 ml di acqua, un cucchiaino di sale,  mezzo cubetto di lievito. Impastare bene, lievitare per un'ora abbondante.  Formare 16 panini che lasceremo liecitare ancora mezz'ora. Cuocere in forno caldo a 180 gradi per circa 30 minuti.

mercoledì 19 marzo 2014

Pane arabo

Era da tempo che desideravo provare a fare questo tipo di pane. Ieri, Fatima,  la mamma di due compagni di scuola dei miei nipotini, mi ha dato la sua ricetta. Questa sera mi sono procurata gli ingredienti ed ecco il pane arabo, gustoso e morbido, buonissimo.



250 gr di farina 00, 250 di semola rimacinata, 2 cucchiaini di sale, un cubetto di lievito, 3 bicchieri di acqua tiepida. Impastare bene il tutto,  lasciar lievitare per mezz'ora poi formare delle palline (io ne ho fatte sei, ma la prossima volta ne faccio otto). Lievitare ancora per una decina di minuti, poi con il palmo della mano schiacciare le palline per formare tipo focaccine. Cuocere in una padella antiaderente rigirandole sovente finché non prendono un bel colorito dorato.

mercoledì 9 marzo 2011

Tanti auguri a me con pane nero di segale

Ebbene si, oggi compio esattamente 52 anni e mi faccio anche gli auguri da sola. Stamattina, prima della scuola, ho avuto l'invasione dei nipotini, tutti col loro pensierino. Chi mi ha tirato le orecchie, chi mi ha riempito di baci bavosi e attaccaticci, mentre la piccola urlava guli nonna. Sono proprio cari ed io sono fortunata ad averli e potermeli godere tutti i giorni.

Mi piace tanto il pane di segale o pane nero. Questo l'ho impastato nella macchina del pane ed ho messo nell'ordine: due cucchiai di olio di oliva dell' Azienda Agricola Biologica Di Nunzio, 250 grammi di acqua, due cucchiaini di sale fino, 120 grammi di farina di segale del Molino Chiavazza, 380 grammi di farina bianca per pane, sempre del Molino Chiavazza e mezzo cubetto di lievito di birra. Ho impostato la mdp al programma tre ed in tre ore e venti ho avuto pronta questa pagnotta profumatissima che vi presento in un piatto creato dal Laboratorio Pesaro Design Factory.

lunedì 31 gennaio 2011

Le trecce di pane

Fare il pane in casa per me è tornare indietro nel tempo, quando da bambina andavo a casa di mia Zia Francesca (per noi tutti zia Cesca). In quel periodo non esistevano ancora le moderne impastatrici ed allora le massaie impastavano a mano dentro la madia, una quantità ingente di farina, acqua, lievito. Vi assicuro che era una fatica enorme, perchè per uscire perfetta la pasta per il pane deve essere impastata tanto, ma tanto. Dopo la lievitazione, si portava la pasta al forno che nel frattempo era stato scaldato a dovere dal marito di mia zia, ossia mio padrino. La pasta veniva poi tagliata in pagnotte ed infornata per il tempo necessario alla cottura., Il profumo del pane appena sfornato è una cosa indescrivibile, per me è uno dei profumi che preferisco in assoluto in cucina. Da allora è passato tanto tempo, mio padrino purtroppo non c'è più, ma Zia Cesca, nonostante i suoi quasi 86 anni, continua a fare il pane.

Per questo pane intrecciato ho usato la speciale miscela per pane del Molino Chiavazza, Azienda di Casalgrasso (CN), un preparato pensato apposta per il pane fatto in casa.
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Ho impastato 1,200 Kg di farina, 650 grammi di acqua, 20 grammi di sale, 15 grammi di zucchero, 50 grammi di olio di oliva, e un cubetto di lievito di birra. Ho lasciato lievitare per due ore abbondanti. Ho poi modellato la pasta facendo i treccioni, che ho sistemato su una placca da forno dove ha cotto per 45 minuti a 180 gradi.

venerdì 29 maggio 2009

I grissini fritti

Oggi, domani e domenica è di scena a Cuneo il mercato europeo. Nella centralissima Piazza Galimberti, ci sono tante bancarelle colorate provenienti da tutta Europa, Questa è la seconda edizione, dopo il grande successo dell'anno scorso. C'è veramente di tutto, dai vestiti ai prodotti tipici, dagli oggettini fai da te ai cibi delle varie nazioni. E' una grande festa, senti cento lingue diverse, persone provenienti da ogni parte che fanno la costinata tutti insieme in mezzo alle bancarelle. E' veramente uno spettacolo unico, speriamo che il tempo si mantenga clemente e permetta lo svolgimento di questa bella manifestazione.

Avete mai provato a fare i grissini fritti? La ricetta è quella della pasta per la pizza. A fine lievitazione, tagliare tanti salamini sottili e friggerli in olio di semi di mais. Scolarli sulla carta assorbente e........buon appetito!

sabato 28 marzo 2009

Il nostro pane

La nostra famiglia è una famiglia "allungata", come la definisco io. Vi spiego perchè: eravamo in due, io e mio marito nel lontano 1978, quando abbiamo deciso di formare la nostra famiglia. Nel 1980 è arrivata la prima figlia, nel 1982 il maschio e nel 1983 un'altra bambina. A questo punto eravamo in cinque. I figli sono cresciuti e la più piccola cinque anni fa, si è sposata ed ha avuto tre bimbi. Totale, ora siamo in nove, anche se mia figlia non vive più con noi, non si è spostata di tanto, solo al piano superiore.
Già da parecchi anni, una quindicina forse di più, abbiamo pensato di farci costruire un forno per poter fare il pane in casa. Visti i prezzi del pane al giorno d'oggi, siamo ogni giorno più convinti di aver fatto la scelta giusta.


L'addetta alla preparazione della pasta sono io, mentre mio marito fa il fuochista, cioè prepara il forno e lo fa scaldare quel tanto che basta a far cuocere il pane.


Io impasto 12 Kg di farina, 6,5 litri di acqua, un litro di olio di semi di mais, 200 grammi di sale, 200 grammi di lievito di birra e ultimamente ho iniziato a mettere 200 grammi di zucchero, sciolto nell'acqua tiepida in cui faccio sciogliere il lievito. Trovo che questo accorgimento dia risultati eccellenti, in quanto aiuta il lievito a far crescere molto di più l'impasto.
A questo punto lascio girare il tutto nell'impastatrice per mezz'ora. Rovescio poi l'impasto su una spianatoia e lo copro con una tovaglia e poi con una coperta di lana. Qui rimane per due ore abbondanti.

Trascorse le due ore, formiamo le pagnotte, non tanto grandi. Dò poi, un bel taglio col coltello al centro di ogni pagnotta. Questo fa si che, a cottura ultimata, si formi sulla pagnotta la classica riga centrale.


Ed ecco il pane dentro il forno. Ci rimarrà circa mezz'ora, quaranta minuti a 275 gradi.


Adesso il pane è cotto. Non mi resta che aspettare che si raffreddi per poterlo ritirare nel frezeer, e per una ventina di giorni sono a posto.
Peccato non si possa descrivere il profumo che invade la casa mentre il pane si sta raffreddando. L'unico guaio grosso è che ne mangiamo troppo, specialmente quando è ancora un poco caldo.

giovedì 29 gennaio 2009

Panini millegusti

Fare il pane mi è sempre piaciuto. E' ormai da parecchi anni che il panettiere non ci vede più nel suo negozio, visto che abbiamo fatto fare un forno a legna per cuocere grandi quantità di pane. Ogni tanto, però, mi sbizzarrisco nel fare qualcosa di strano o meglio di particolare ed allora ecco qua queste pagnottine ai millegusti che ho cotto nel forno elettrico.

500 gr di farina, 200 gr di acqua, 100 gr di latte tiepido, un cubetto di lievito di birra, 10 gr di zucchero, 20 gr di olio di oliva, 10 gr di sale
Impastare insieme tutti gli ingredienti. Io ho fatto tanti impasti come questo e ad ognuno ho aggiunto qualcosa di diverso. In uno ho messo un pugno di noci tritate, in un altro olive sminuzzate, oppure erba cipollina, rosmarino, semi di sesamo, addirittura in un impasto ho messo peperoncini piccanti.
Lasciar lievitare per circa un'ora. Stendere la pasta con il mattarello formando un rettangolo che andrà arrotolato dalla parte lunga. Tagliare poi il rotolino in tante piccole pagnottine che dovranno lievitare ancora mezz'ora. Cuocere poi in forno a 180 gradi per circa 30 minuti.