lunedì 31 gennaio 2011

Le trecce di pane

Fare il pane in casa per me è tornare indietro nel tempo, quando da bambina andavo a casa di mia Zia Francesca (per noi tutti zia Cesca). In quel periodo non esistevano ancora le moderne impastatrici ed allora le massaie impastavano a mano dentro la madia, una quantità ingente di farina, acqua, lievito. Vi assicuro che era una fatica enorme, perchè per uscire perfetta la pasta per il pane deve essere impastata tanto, ma tanto. Dopo la lievitazione, si portava la pasta al forno che nel frattempo era stato scaldato a dovere dal marito di mia zia, ossia mio padrino. La pasta veniva poi tagliata in pagnotte ed infornata per il tempo necessario alla cottura., Il profumo del pane appena sfornato è una cosa indescrivibile, per me è uno dei profumi che preferisco in assoluto in cucina. Da allora è passato tanto tempo, mio padrino purtroppo non c'è più, ma Zia Cesca, nonostante i suoi quasi 86 anni, continua a fare il pane.

Per questo pane intrecciato ho usato la speciale miscela per pane del Molino Chiavazza, Azienda di Casalgrasso (CN), un preparato pensato apposta per il pane fatto in casa.
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Ho impastato 1,200 Kg di farina, 650 grammi di acqua, 20 grammi di sale, 15 grammi di zucchero, 50 grammi di olio di oliva, e un cubetto di lievito di birra. Ho lasciato lievitare per due ore abbondanti. Ho poi modellato la pasta facendo i treccioni, che ho sistemato su una placca da forno dove ha cotto per 45 minuti a 180 gradi.