Dal nome si direbbe un piatto sardo, ma invece è piemontesissimo. Ci sono due versioni del sancrau, una si fa con l'aceto e un'altra con la panna. Personalmente preferisco quest'ultima, mio marito invece, mangia più volentieri quella un po' acida. Il sancrau è ottimo servito con cotechino oppure con salsiccia .
Pulire un cavolo verza e privarlo delle costole dure, tagliarlo a striscioline e farlo bollire per 10/15 minuti in abbondante acqua salata. A parte soffriggere in olio tre spicchi d'aglio a pezzettini e tre filetti di acciuga. Aggiungere il cavolo ben scolato dall'acqua di cottura e cuocere a fuoco basso, per un quarto d'ora. A cottura ultimata mettere o un pacchetto di panna da cucina oppure due cucchiai di aceto.