martedì 5 maggio 2009

I cuneesi al rum

Qui a Cuneo il salotto della città è indiscutibilmente Piazza Galimberti, dedicata all'eroe dell'antifascismo Duccio Galimberti. Questa bellissima piazza è contornata da dieci palazzi in stile neoclassico tutti restaurati recentemente, mentre al centro è posizionata la statua di Giuseppe Barbaroux. Sul lato sud della piazza si affaccia un famosissimo bar pasticceria che è nato addirittura nel 1923, il cui proprietario di allora ebbe la felice intuizione di inventare i cuneesi al rum, dolcetto tipico di Cuneo. Nel 1954 venne in visita lo scrittore Hemingway e naturalmente si fermò ad assaggiare i cuneesi. Da allora sono passati per questo bar parecchi vip, tutti a caccia dei dolcetti. Le loro foto sono conservate appese alle pareti dagli attuali proprietari, pronipoti del fondatore.
La mia ricetta non è proprio quella del famoso bar, in quanto questa prevede che il ripieno sia contornato da una meringhetta, prima di essere ricoperto di cioccolato fondente. La mia è una ricetta casalinga, i loro sono molto più belli dei miei ma, devo dire che anche questi si lasciano mangiare.



Si tritano due etti di biscotti secchi con 20 noccioline tostate e si mettono in un recipiente. Sbattere un uovo con 50 gr di zucchero, aggiungere 50 gr di burro fuso e 50 gr di polvere di cioccolata. Unire questo composto alle noccioline e biscotti triturati, aggiungere quattro amaretti sbriciolati e una tazzina di rhum. Impastare bene il tutto e formare tante palline che dovranno essere ricoperte di cioccolato fondente fuso e messe ad indurire su carta oleata, possibilmente in frigorifero. Volendo si possono incartare ad uno ad uno.