mercoledì 27 maggio 2009

Sardine in carpione

In queste giornate di gran caldo, non abbiamo voglia di cibi caldi. In casa mia non è molto facile accontentare tutti (come sapete siamo in tanti), soprattutto a causa degli orari di lavoro di figli e marito. Uno vuole mangiare alle undici e trenta, l'altro arriva a mezzogiorno, mia figlia magari torna alle due e mangia in mezz'ora. Io devo organizzarmi per tempo, preparando cibi il giorno prima, in modo da aver sempre qualcosa di pronto. L'altro giorno ho fatto queste sardine in carpione, che col loro sapore acidulo, sono sempre gradite.

Ho diliscato, lavato e asciugato un chilo di sardine fresche, quindi lo ho passate nella farina bianca. Le ho fritte in poco olio (e mentre le tiravo su per metterle nel contenitore, ne ho anche mangiata qualcuna), poi nella padella della frittura ho aggiunto metà aceto bianco e metà vino bianco, cipolla tritata, rosmarino e pepe in grani. Ho fatto bollire per una decina di minuti, poi ho rovesciato la marinata sulle sardine fritte. Sono più buone se mangiare due o tre giorni dopo.