Questa freddissima sera di gennaio, mi vede in casa da sola, cosa moooolto rara. Il mio nipotino Stefano ha un torneo di calcio e quindi genitori e sorelline lo hanno accompagnato. Mio marito e mia figlia maggiore sono andati all'aeroporto di Torino Caselle a prendere mio figlio Marco che torna da una vacanza sul Mar Rosso, a Sharm el Sheikh. Chissà come sentirà il freddo, dopo i 35 gradi dell'Egitto, arrivare a Cuneo in cui questi giorni si sono registrati meno quattordici di notte. In questo momento il termometro della farmacia vicino a casa mia, segna meno nove. Lo spettacolo è surreale: nei miei quasi cinquantun anni non ho mai visto gli alberi ricoperti di galaverna come in questi giorni, sembra cotone oppure zucchero filato. Se non fosse per il pericolo ghiaccio sulle strade, il paesaggio sarebbe magnifico.
