Uno dei piatti poveri di una volta qui in Piemonte era sicuramente la toma con le patate bollite. Mi raccontava mia mamma che in campagna, specialmente in tempo di guerra, tutti avevano delle patate e tanto latte per cui le donne facevano le cosiddette tume e questo costituiva la cena per tante famiglie numerose come erano in quel tempo.
Anche a me piace tanto fare la tuma (questa sinceramente l'ho comprata) La ricetta è la stessa dei tomini che potete trovare qui Però oggi abbiamo aggiunto una novità in questa nostra cena campagnola: l'ajolì o ajè, più semplicemente la maionese con l'aglio. Ho sbattuto due tuorli d'uovo con un cucchiaino di farina, ho versato 200 ml di olio a filo e sempre girando dalla stessa parte, ho montato la maionese. Ho aggiunto un pizzico di sale e due spicchi d'aglio pestati nel mortaio o anche solo schiacciati con una forchetta. Patate lesse calde, toma e ajolì sono una combinazione stupenda al palato, se non fosse per l'alito del mattino dopo.....