Gli auguri all'Italia in queste ore li fanno un po' tutti. Io però voglio ricordare con affetto anche tutte quelle persone che hanno dato la vita affinchè l'Italia potesse unirsi 150 anni fa. Uomini, donne, bambini, anziani di tutte le regioni, ma proprio tutte, hanno patito e sofferto, hanno pianto i loro morti. A loro va il nostro ricordo e la gratitudine più sincera. Ora però festeggiamo anche noi: viva l'Italia, viva gli Italiani!!!!!
Ieri i miei nipotini sono tornati dalla scuola e dall'asilo carichi di bandierine da esporre alle finestre e sui balconi. Le maestre avevano spiegato loro, compatibilmente con l'età, cos'è la giornata di oggi, cosa significa per tutti noi. Allora Stefano, prima elementare, mi ha chiesto: Nonna, e noi, non facciamo niente?. Ci siamo subito nessi all'opera, con loro tre infarinati dalla punta dei piedi alla punta dei capelli. Ed ecco quello che abbiamo realizzato.
Pasta verde: 250 grammi di farina speciale per pasta fresca del Molino Spadoni, 60 grammi di spinaci, lessati, strizzati e sminuzzati, un uovo.
Pasta bianca: 250 grammi di farina Spadoni, un uovo.
Pasta rossa: 250 grammi di farina Spadoni. 60 grammi di triplo concentrato di pomodoro della Mutti, un uovo.
Il procedimento è lo stesso per tutti e tre i tipi di pasta. Impastare fino a che l'impasto risulti una palla liscia e morbida. Tirare la sfoglia e tagliare le tagliatelle.
Ed eccole qui, cotte, condite con burro e salvia (mio figlio le ha mangiate con il ragù di carne), presentate nel piatto di porcellana della CHS Group.